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Vin brulé bianco, la bevanda dell’inverno

Da sempre bevanda caratteristica dell’inverno, il vin brulé accompagna la neve e preannuncia l’arrivo del Carnevale. Ma non tutti sanno che ne esiste anche una versione bianca.

Già apprezzato in epoca romana, il vino aromatizzato si è diffuso in tutta Europa ed è una specialità del periodo invernale che ha attraversato secoli di storia, subendo modifiche e variazioni a seconda della zona.

In tutte le sue varianti resta una bevanda buonissima, rinvigorente, dolce al punto giusto, speziata ed energetica. Perché quella di aggiungere le spezie al vino era una pratica molto diffusa in antichità per combattere raffreddore e influenza; la cannella, ad esempio, è nota per le sue proprietà antiossidanti ed è ottima per innalzare le difese immunitarie.

Le tre regole base per un vin brulé fatto ad arte sono: privilegiare vini territoriali di qualità, usare frutta biologica e ben lavata e aromatizzare il vino solo in fase di cottura, facendo attenzione a non esagerare per eccesso o per difetto con le spezie aromatiche.

Ma qual è vino bianco più adatto per preparare il vin brulé? Fra questi vi è il Moscato d’Asti: un vino leggero e profumato dotato di una dolcezza non stucchevole che lo rende una base perfetta per questa bevanda o secondo la nostra ricetta aggiornata il vino bianco ZEN, un vino bianco passito di estrama raffinatezza sinfonia di aromi fruttati e note legnose e speziate, ereditate dalla maturazione in legno.

Un vino fresco ed elegante come il Moscato d’Asti, scorza d’arancia e un mix di spezie dalle proprietà riscaldanti: tutte le dritte per un vin brulé bianco a prova di freddo.

La ricetta del vin brulé bianco fatto in casa

Da una base di vino bianco e spezie aromatiche (ma anche succo di mela e scorza d’arancia, per gli amanti delle varianti), questa ricetta ha la profondità della versione classica, ma è più leggera.

Ma come si prepara, nel comfort di casa propria, la bevanda alcolica più calda dell’inverno?

Ingredienti

1 litro di Moscato d’Asti DOCG o secondo la ricetta aggiornata di vino bianco ZEN
300 ml di succo di mela bio
2 stecche di cannella
1 anice stellato
2 arance bio
6 chiodi di garofano
3 cm di zenzero fresco

Preparazione

Tagliare la scorza d’arancia e affettare lo zenzero a rondelle sottili, togliendo prima la buccia.

In una pentola unire il vino, il succo di mela, le stecche di cannella, la stella di anice, la scorza d’arancia, i chiodi di garofano e i pezzetti di zenzero e lasciare in infusione per circa 1 ora.

Dopodiché portare a bollore e, dopo 5 minuti dall’avvio della bollitura, abbassare gradualmente la fiamma e continuare a cuocere per altri 10 minuti. Spegnere il fuoco e lasciare riposare per 3 minuti circa, dopodiché filtrare.

Servire bollente in bicchieri termici, decorare con una fetta d’arancia e qualche stellina di anice e infine gustare caldissimo.

Profumato e corroborante, il vin brulé è una bevanda che non passa mai di moda, ma che ora sta vivendo una nuova giovinezza grazie alla sua variante bianca.

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