Riposti i calici di Vinitaly, il mondo del vino torna a far parlare di sé, questa volta in Piemonte, in occasione di Nebbiolo Noblesse, in programma lunedì 18 giugno a Torino e lunedì 25 giugno ad Alba.
Due appuntamenti dove le nobili bollicine piemontesi si riscoprono protagoniste della più importante kermesse dedicata agli Spumanti Metodo Classico 100% Nebbiolo, giunta quest’anno alla sua seconda edizione.
Nebbiolo Noblesse nasce nel 2017 da un gruppo di cantine del Piemonte e della Valle d’Aosta che crede in questa bollicina rosé di qualità le cui note delicate sono anche chic. Un vino fine ed armonico dal bouquet gentile e con una sua identità, che non trascura il legame con un territorio da sempre vocato alla viticoltura.
Come si svolgerà nel dettaglio? Ad attendere gli appassionati, degustazioni e aperitivi e una sola star d’eccezione: il Nebbiolo vinificato in purezza.
L’edizione 2018 si sdoppia con due date:
A Torino, lunedì 18 giugno al Palazzotto, in Via Mazzini 43.
Orari: ore 12-18 ingresso riservato agli operatori professionali; ore 18-22 apertura al pubblico privato con assaggi liberi e una proposta di aperitivo.
Ad Alba, lunedì 25 giugno al Palazzo della Banca d’Alba, in via Cavour 4.
Orari: ore 12-18 ingresso riservato agli operatori professionali; ore 18-20 apertura al pubblico privato con assaggi liberi e una proposta di aperitivo.
Tra le aziende che parteciperanno a #NebbioloNoblesse2018 ci sarà Josetta Saffirio, già presente all’edizione passata per scommettere, insieme agli altri 20 produttori, su questo nobile vitigno autoctono perseguendo una lunga tradizione legata al Nebbiolo.
La vinificazione del Nebbiolo d’Alba Spumante Rosè Metodo Classico di Josetta Saffirio, avviene dopo la raccolta manuale dell’uva nella prima decade di settembre, dove il Nebbiolo viene pigiato e lasciato macerare per circa sei ore. Con la pressatura soffice, avviene la separazione delle bucce dal mosto che decanta in vasca termo condizionata a temperatura controllata di 18°C. La fermentazione termina in circa venti giorni. Nella primavera dell’anno successivo il vino viene imbottigliato con i propri lieviti per la seconda fermentazione, con naturale presa di spuma.
Il vino trascorre poi trentasei mesi sui lieviti, con remouage della bottiglia, prima della sboccatura, avvenuta nel mese di luglio.
La sapidità e la morbidezza di questo vino non tradiscono le promesse olfattive, acidità e morbidezza sono ben bilanciate e regalano un bicchiere aromatico e rotondo.
Ma come berlo? Il Nebbiolo d’Alba Spumante Rosè Metodo Classico è perfetto da soli, in coppia, o tra amici, per un aperitivo, per una cena intera, anche come dopocena, bevuto in purezza: è sempre il momento giusto per bere uno spumante rosato.
Nebbiolo Noblesse si prospetta un evento non solo per celebrare le bolle del Nebbiolo all’apice del loro splendore, ma diventa un vero e proprio punto di incontro e di confronto tra i produttori.
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